Tutto come da pronostico. L’Inter regola al Meazza l’Udinese con il punteggio di 2-0 e spicca il volo verso i quarti di finale della Coppa Italia. I nerazzurri hanno tenuto costantemente le redini della gara con una squadra friulana apparsa impacciata e solo raramente in grado di produrre proiezioni offensive, peraltro mai davvero pericolose. Reduci da undici successi di fila in campionato che li hanno proiettati al terzo posto con 34 punti a meno tre dall’Atalanta capolista, i nerazzurri di Simone Inzaghi cercano il botto anche in Coppa Italia. L’Udinese di Kosta Runjaic è reduce da un 1-3 casalingo subito dal Napoli e occupa un onorevole nono posto con 20 punti. Nell’incontro di campionato al Blu Energy Stadium il sodalizio milanese si è imposto per 3-2. Al 2′ i bianconeri ci provano con Ekkelenkamp che, con una conclusione a giro, mette a lato di poco. Un minuto dopo l’Inter tenta di reagire con l’ex Bologna Arnautovic che però non aggancia un cross. Tempo un minuto e ancora lui ha l’occasione per segnare ma colpisce Kabasele. Per quest’ultimo l’arbitro Massimi di Termoli ravvisa un tocco con il braccio e concede inizialmente il rigore ai nerazzurri ma poi lo revoca in seguito alla consultazione del Var. L’Inter mantiene saldamente il possesso dell’iniziativa ma senza produrre occasioni degne di nota sino al minuto 22 quando Frattesi interviene anticipando Ekkelenkamp su cross di Bastoni ma conclude a lato. La maggior iniziativa nerazzurra è premiata dalla rete del vantaggio che giunge alla mezz’ora con Arnautovic su suggerimento di Taremi, bravo a intercettare un errato disimpegno di Ekkelenkamp. Due minuti dopo Asllani ha la palla del raddoppio ma calcia alto. Al 36′ è Carlos Augusto a provarci, l’ex Monza però si fa respingere il tiro da Piana. Dopo alcuni minuti di sospensione del match per soccorrere un tifoso sugli spalti, il gioco riprende e l’Inter allarga il fossato al 47′ con Asllani che calcia in rete direttamente dalla bandierina. Il primo tempo va in archivio con l’Inter in vantaggio e protagonista di un monologo con i friulani mai davvero pericolosi dalle parti di Martinez.
Runjaic ricorre al primo campo togliendo dalla mischia Bijol per inserire Abankwah, ovvero un centrocampista per un difensore. Al 3′ l’Udinese prova a scuotersi con Rui Modesto ma il suo tiro non fa neppure il solletico a Martinez. All’8′ Asllani cerca di autografare il 3-0 ma il suo tiro dal limite vede Piana opporsi bene con i pugni. Al quarto d’ora, sugli sviluppi di una punizione, l’Udinese cerca di pungere con Lucca la cui incornata non inquadra però lo specchio della porta. Inzaghi comincia a fare rifiatare i primi uomini, guadagnano così lo spogliatoio in anticipo Arnautovic e Asllani per fare spazio, rispettivamente, a Lautaro Martinez e Calhanoglu. Inzaghi fa così disputare alle prime linee del campionato qualche scampolo di gara considerando il 2-0 un margine di sufficiente tranquillità. Al 22′ Lautaro Martinez ci prova ma Piana si oppone bene, il gioco era però già stato fermato per un precedente fallo di mano di Dumfries. Al 25′ Ekkelemkamp, autore di una prestazione non molto brillante e responsabile della prima rete interista con il suo passaggio errato, esce per fare posto a Brenner. Inzaghi risponde inserento Palacios al posto di Buchanan. Al 30′ altri due cambi per l’Udinese, fuori Atta e Lucca rispettivamente per Zemura e Pizarro. Runjaic cerca di vivacizzare offensivamente la sua formazione ma è l’Inter a sfiorare il 3-0 con un palo colpito da Taremi al minuto 32. Al 39′ Bravo cerca di sorprendere Martinez dal limite senza riuscirci. Al 43′ Inzaghi tira fuori dalla mischia Darmian per inserire Aidoo. L’Udinese cerca di lasciare il Meazza almeno con il gol della bandiera e per poco non ci riesce al 45′ con Tourè che obbliga Martinez a un non facile intervento. Al 50′ Zemura impegna Martinez in una parata in due tempi ed è l’ultimo sussulto della partita. Il 5 febbraio i nerazzurri ritroveranno quella Lazio che, all’Olimpico, hanno appena superato con un tennistico 6-0.
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