Quando pensi in grande, chi arriva puntuale? I dubbi.
Proprio loro, in prima fila, pronti a urlarti:
“E se non ce la faccio?”
È normale. Non sei debole, sei umano.
La mente è un meraviglioso caos evolutivo: è fatta per proteggerti, non per farti brillare. E così, nel tentativo di evitarti il dolore, ti blocca. Ti inchioda. Ti fa rimanere fermo al semaforo mentre i sogni suonano il clacson.
Il dubbio non si elimina. Si gestisce.
Non puoi zittire del tutto i pensieri negativi.
Ma puoi decidere chi guida.
Il dubbio può restare accanto a te, come passeggero. Magari gli offri anche un caffè.
Ma non gli dai il volante. Perché se lo fai guidare… ti schianti. Contro i tuoi stessi limiti.
La corazza mentale si costruisce
Non nasce con te.
Si forgia.
Col sudore, con i fallimenti, con quelle giornate in cui tutto ti spinge a mollare… e tu decidi comunque di restare.
La costruisci:
- Sul campo da gioco
- Sui libri
- In azienda
- Nelle notti in cui nessuno ti vede… ma tu scegli di non spegnerti.
È una scelta quotidiana.
Ogni pensiero è un mattone
Sai quanti pensieri facciamo ogni minuto? Dai 30 ai 50.
La maggior parte? Automatici, ripetitivi, spesso inutili.
E se non sei tu a scegliere quali lasciare entrare… apri la porta anche all’insicurezza. E lei non viaggia mai da sola.
Quindi: scegli i pensieri che vuoi nutrire.
Smetti di farti guidare dalla paura. Comincia a portare al timone il coraggio, anche quando non ti senti pronto.
Se oggi ti senti fragile…
Va bene così.
Tutti abbiamo giornate storte.
Il punto non è sentirsi forti sempre.
È allenarsi comunque.
Un pensiero alla volta.
Un piccolo passo alla volta.
E quando ti guarderai indietro, ti accorgerai di una cosa potente: sei molto più corazzato di quanto credi.
Matteo Barberi
Mental Coach & Formatore
Allenatore della mente nei campi, nella vita e nei momenti in cui vorresti mollare.